La
cantina Gaja è sicuramente una delle cantine più apprezzate in Italia e nel Mondo intero. La sua storia risale a quasi trecento anni orsono, quando la famiglia Gaja inizio a stabilizzarsi in un territorio che ora corrisponde al Piemonte: parliamo della seconda metà del Diciassettesimo secolo. Vi è stata una successione di ben quattro differenti generazioni della famiglia Gaja dall’anno 1859: quell’anno è una data importante poiché fu il periodo in cui l’antenato Giovanni Gaja fondò ufficialmente la cantina omonima. La produzione di vino e la dedizione al lavoro, da allora, sono state ininterrotte.
La cantina
Gaja fu fondata a Barbaresco, nelle Langhe, nella regione Piemonte.
Un lavoro importante di approfondimento della tecnica e di aumento della qualità dei vini fu svolto dalla seconda generazione della famiglia Gaja.
La seconda generazione Gaja fu costituita da Angelo Gaja, il figlio di Giovanni: egli sposò la giovane Clotilde Rey, la quale è conosciuta per un merito che le viene attribuito, ovvero –secondo la tradizione italiana- l’imposizione di quella che tutt’ora è la filosofia produttiva e lavorativa dei Gaja. Tale filosofia non è altro che una maggiore considerazione della qualità, sacrificando la quantità: dunque, alta qualità e vini nobili erano e sono ancora oggi le principali caratteristiche della cantina Gaja.
Ancora oggi, infatti, le qualità di pregio e di nobiltà dei vini della cantina Gaja sono rinomati e conosciuti in tutto il Paese.
La terza generazione della famiglia Gaja è stata rappresentata, nella produzione e nella gestione della cantina, fu Giovanni Gaja (figlio di Clotilde e Angelo). Attualmente, è all'opera e al comando la quarta generazione, che -sebbene al passo coi tempi per numerosi aspetti- rispetta la filosofia e la tradizione della famiglia e del Piemonte.
Sui mercati esteri vinicoli, ad oggi, il Barbaresco e la cantina piemontese Gaja sono conosciuti grazie all’operato della famiglia che, nel tempo, non ha mai smesso di dedicarsi con corpo ed anima alla produzione di vini nobili ed apprezzati ovunque, anche nel resto del mondo.
